I principianti come il sottoscritto sono sempre preoccupati di "dove mettere i piedi", come se ballare il tango significasse soprattutto saper compiere passi aggraziati, evitando di pestare i piedi o, peggio ancora, di calciare senza pietà gli stinchi del partner.
C'è anche questo, ovviamente.
Però è bene ricordare sempre che i nostri piedi - se ci pensiamo un attimo - hanno "soltanto" il compito di rimanere sotto al resto del corpo, così da assicurare l'equilibrio. Un compito fondamentale, ma che si svolge solo come azione riflessa.
Osservando i passanti per strada, ci si accorge facilmente come nessuno cammini mandando avanti per primo il piede. I pochi che lo fanno si notano facilmente e danno l'impressione di essere malfermi sulle gambe, di avere qualche problema di deambulazione. Chi cammina bene, prima sbilancia il corpo e dopo manda avanti il piede.
Nel tango è la stessa cosa: è il tronco (anzi: il cuore) del ballerino che si muove in una certa direzione. L'intenzione, la guida, la "marca" viene da lì: dall'area del plesso solare.
I piedi, in un certo senso, "vengono dietro" per evitare una rovinosa caduta e - subito dopo - per consentire il recupero del perfetto asse sulla nuova gamba di appoggio.
Muovendo per primo il cuore e rimanendo col corpo in perfetta postura, i piedi andranno magicamente al posto giusto.
Altrettanto magicamente, purché il cuore del leader abbia fatto il primo movimento, succederà che il cuore della partner si muoverà nella direzione appropriata; i piedi di lei seguiranno immediatamente, evitando così ogni pestone e ogni calcio.
Quindi, ballare bene il tango è facile: basta ricordarsi che è il cuore, a muoversi per primo.
Alla prossima
Gabriel
martedì 21 febbraio 2017
sabato 4 febbraio 2017
Gabonotation e i 6 movimenti fondamentali del piede libero
Come promesso, vado avanti con qualche ulteriore nozione di base sulla notazione dei passi di tango, che ho sviluppato a partire dal sistema Bodirsky e che ho immodestamente battezzato "Gabonotation".
Lo schema di riferimento è quello già visto delle 6 possibili posizioni che il piede libero può assumere ad ogni passo:
Sappiamo già che la posizione "fermi, a piedi uniti, peso su entrambi i piedi" è scritta così:
Supponiamo adesso che l'uomo intenda proseguire con un passo laterale a sinistra. Deve allora innanzitutto spostare il peso sul piede destro appena avanzato, liberando il sinistro. Porterà poi questo piede dalla posizione "4" di partenza alla posizione "3" di arrivo, badando bene di transitare dalla posizione "1" del PMS. Sinteticamente, dovrà eseguire un movimento "4-1-3" col piede sinistro
In Gabonotation lo stesso movimento (compreso il movimento coordinato della donna) si scrive intuitivamente come segue:
Se ora l'uomo prosegue avanzando, deve spostare nuovmente il peso sul piede sinistro, riunire i piedi e poi avanzare il piede destro, eseguendo in sostanza il movimento "3-1-2". La donna invece compie il movimento coordinato "3-1-4":
Studiare questi primi esempi aiuterà a comprendere la semplice logica che sta alla base di questa notazione. Proseguiremo presto sullo stesso tema.
Alla prossima!
Gabriel
Lo schema di riferimento è quello già visto delle 6 possibili posizioni che il piede libero può assumere ad ogni passo:
Schema delle sei posizioni fondamentali del piede libero, in questo caso il destro. Tutto il peso del corpo è sostenuto dal piede sinistro (colorato di azzurro). |
Sappiamo già che la posizione "fermi, a piedi uniti, peso su entrambi i piedi" è scritta così:
Coppia ferma, a piedi uniti, col peso ripartito su entrambi i piedi |
Se la coppia comincia ad avanzare lungo la ronda, l'uomo porterà ad es. il peso del corpo sul piede sinistro, liberando il piede destro (posizione "1", o Punto Morto Superiore - PMS). In risposta, la donna porterà il proprio peso sul piede destro, liberando il sinistro e andando anch'essa a cercare il proprio PMS.
Subito dopo l'uomo avanza dalla posizione "1" alla "2", mentre la donna arretra dalla posizione "1" alla "4".
Questa situazione è ben descritta dalla seguente notazione, anch'essa già vista in un precedente post:
Supponiamo adesso che l'uomo intenda proseguire con un passo laterale a sinistra. Deve allora innanzitutto spostare il peso sul piede destro appena avanzato, liberando il sinistro. Porterà poi questo piede dalla posizione "4" di partenza alla posizione "3" di arrivo, badando bene di transitare dalla posizione "1" del PMS. Sinteticamente, dovrà eseguire un movimento "4-1-3" col piede sinistro
In Gabonotation lo stesso movimento (compreso il movimento coordinato della donna) si scrive intuitivamente come segue:
Il passo laterale a sinistra dell'uomo e quello laterale a destra della donna avvengono dopo avere riunito i piedi ed essere transitati dal PMS. |
Se ora l'uomo prosegue avanzando, deve spostare nuovmente il peso sul piede sinistro, riunire i piedi e poi avanzare il piede destro, eseguendo in sostanza il movimento "3-1-2". La donna invece compie il movimento coordinato "3-1-4":
Ancora una volta, prima si passa sul PMS e poi si completa il passo previsto. Ricordo ancora che il circoletto indica il lato su cui è concentrato tutto il peso di ciascun ballerino. |
Studiare questi primi esempi aiuterà a comprendere la semplice logica che sta alla base di questa notazione. Proseguiremo presto sullo stesso tema.
Alla prossima!
Gabriel
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